Il Telemetro Fotoclub di Gussago

Il Circolo Fotografico “Il Telemetro” fotoclub Gussago è nato tra alcuni amici con la passione della fotografia nel 2001 e subito si è iscritto alla FIAF, (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e si è iscritto alla Consulta del Comune, per poter essere in regola e accedere a patrocini per le attività importanti del circolo.

Negli anni trascorsi i soci del circolo hanno dato vita a quattro concorsi fotografici, corsi fotografici annuali e corsi alle scolaresche delle scuole medie inferiori di Gussago, mostre fotografiche di fotografi affermati in ambito provinciale, collettive dei soci (tutti patrocinati dal Comune di Gussago, Assessorato alla Cultura), collaborazioni con il Comune per fotografare manifestazioni varie, incontri al circolo con fotografi di altri circoli fotografici, visione e critica costruttiva con i soci, partecipazione dei soci a concorsi fotografici, serate didattiche in altri circoli, uscite fotografiche in occasione di manifestazioni folcloristiche, ecc…

I soci e chi desidera intervenire, si riunisce il giovedì sera dalle 21:00 presso il Palazzo Nava in via Nava, 34 a Gussago.

Le principali attività del circolo sono: allestire mostre collettive per dare a tutti la possibilità di esporre i propri lavori; aiutare chi è appassionato di fotografia a sviluppare le proprie capacità; partecipare a concorsi e promuoverne; organizzare corsi e serate di tecnica fotografica; studiare vecchi e nuovi stili fotografici (B/N, Ritratto, Paesaggi, Viaggio, Street Photography , Documentaristico, Reportage, HDR); invitare fotografi “locali” a serate dove possono mostrare i propri lavori; visione e analisi critica delle fotografie proposte dai soci.

La Mostra: Bambini nel mondo

Immagini di bambini che sono l’avvenire di una futura generazione del nostro pianeta.

Fotografie fatte ai bambini di qualsiasi razza, credo e società.

Bambini che hanno diritto all’alimentazione, all’acqua, ad una istruzione e ad una vita dignitosa ed umana per il loro futuro di poter crescere e vivere dignitosamente.

Bambini che non dovrebbero essere sfruttati nel lavoro ed essere resi schiavi, di poter accedere alle medicine per non ammalarsi.

Ma anche bambini, che pur nascendo in paesi sviluppati non vengono seguiti al meglio dalla società che ha continuamente sfruttato le famiglie rendendole schiave del lavoro per poter sopravvivere, non dando più importanza al tempo che dovrebbero dedicare ai propri figli.